Distribuzione regionale decessi Mercoledì 29 Maggio 2024:
Lombardia:
47 926
(24,4%)
Emilia-Romagna:
20 042
(10,2%)
Veneto:
17 492
(8,9%)
Piemonte:
13 928
(7,1%)
Lazio:
13 270
(6,8%)
Sicilia:
13 059
(6,6%)
Toscana:
12 504
(6,4%)
Campania:
12 146
(6,2%)
Puglia:
10 088
(5,1%)
Friuli Venezia Giulia:
6 461
(3,3%)
Liguria:
6 019
(3,1%)
Marche:
4 560
(2,3%)
Abruzzo:
4 094
(2,1%)
Calabria:
3 677
(1,9%)
Sardegna:
2 977
(1,5%)
Umbria:
2 532
(1,3%)
P.A. Trento:
1 681
(0,9%)
P.A. Bolzano:
1 671
(0,9%)
Basilicata:
1 055
(0,5%)
Molise:
798
(0,4%)
Valle d'Aosta:
591
(0,3%)
Note:
- La Regione Emilia-Romagna comunica che il dato odierno dei casi per la provincia, risultato negativo rispetto a quello comunicato ieri, è determinato dalla revisione delle posizioni anagrafiche dei casi precedentemente inseriti.
- La Regione Liguria comunica che in seguito all’automatizzazione nella gestione dei database relativi alla sorveglianza COVID-19, sono possibili variazioni delle anagrafiche che possono generare eventuali riduzioni rispetto ai dati comunicati nelle giornate precedenti.
- La Regione Umbria comunica che deglii 8 ricoveri non in T.I., 1 appartiene alle discipline di area medica (COD.24, COD.26, COD.68, COD.94) e 7 ad altre discipline ospedaliere.
- La Regione Veneto comunica che è presente un delta negativo registrato per i casi positivi nella provincia di Vicenza, Rovigo e fuori regione. Dall'analisi effettuata emerge che il delta negativo registrato è un risultato fisiologico dell’elaborazione che registra pochi casi nuovi di positività e che può essere indotto in particolare da un cambio domicilio/residenza o variazioni inviate sugli episodi precedenti.
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Danilo Treffiletti